György Lukács
13 aprile 1885 – 4 giugno 1971

Per i cinquant’anni dalla scomparsa di Lukács pubblichiamo i versi a lui dedicati da Franco Fortini in Paesaggio con serpente.1 Un breve commento dello stesso Fortini a questi versi si legge nel volume Filosofia e prassi.2

Lukács

Le scarpe pesanti il gomito sui libri
il sigaro spento non per il dubbio
ma per il dubbio e la certezza
nell’ultima foto
dall’altra parte del vero
occhi smarriti guardandoci.

Alle sue spalle guardiamo i libri deperiti
i tappeti il legno gotico
del San Martino a cavallo
che si taglia il mantello
per darne metà al mendicante.

Gli uomini sono esseri mirabili.

Note

1 F. Fortini, Paesaggio con serpente. Versi 1973-1983, ora in Id., Tutte le poesie, a cura di L. Lenzini, Milano, Mondadori, 2014, p. 406.

2 Filosofia e prassi. Atti del Convegno internazionale Verso una flosofia politica. A cent’anni dalla nascita di G. Lukács e di E. Bloch, a cura di Rosario Musillami, Milano, Diffusione, 1989, pp. 24-25.