14luglio-dicembre 2023
«Tutta distrutta, tutta nuova nata». Poesia e macerie
Numero monografico «Tutta distrutta, tutta nuova nata». Poesia e macerie
a cura di Giulia Martini, Laura Piccina, Edoardo Simonato
«TUTTA DISTRUTTA, TUTTA NUOVA NATA». POESIA E MACERIE
Introduzione
Giulia Martini, Laura Piccina, Edoardo Simonato
Il senso della poesia italiana postrema per le macerie
Andrea Afribo
«Perché tutto nel vuoto precipiti»: macerie, rovine e cemento nell’opera di Fortini
Francesco Diaco
«Tra quanto resta di macerie». Le rovine di guerra nell’Italia del Novecento
Tommaso Gennaro
L’endecasillabo nelle poesie di Vittorio Sereni. Gli strumenti umani e Stella Variabile
Andrea Piasentini
Una «esibizione di spazzature, di relitti, di detriti». La tradizione come “scarto” nell’ideologia e nella prassi della Neoavanguardia
Chiara Portesine
I costruttori di rovine. Tempo e palinsesti in Carlo Bordini
Francesca Santucci
Macerie, resti, residui nella poesia di Fabio Pusterla
Sabrina Stroppa
SCRITTURA/LETTURA/ASCOLTO
Appunti sullo “stile tardo” in d’Annunzio
Leonardo Minnucci
L.S. Petruševskaja nello specchio di vita e arte: la «scrittrice con una biografia»
Giulia Marcucci
Il museo Malmkrog. Vladimir Solov’ev al cinema
Martina Morabito
Betocchi, de Libero e la Ciociaria (con un’appendice di lettere inedite degli anni Sessanta)
Francesco Venturi
FORTINIANA
Fortini’s Literary Debt to Manzoni and Leopardi
Thomas E. Peterson
Franco Fortini e la psicoanalisi come metodo. Per un’angoscia lirica oltre il sintomo letterario
Roberto Binetti