Nei giorni 5-6 novembre 2021
presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena
e in diretta streaming a questo indirizzo
presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena
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si terrà il convegno
La pratica del commento 4 – Frontiere Innesti Migrazioni
con interventi di Anna Baldini, Stefano Brugnolo, Eugenio Burgio, Francesca Cavagnoli, Tiziana de Rogatis, Matteo Di Gesù, Anna Di Toro, Marianna Marrucci, Eugenio Salvatore, Elena Spandri, Elena Stefanelli, Ornella Tajani, Giovanna Tomassucci, Sergio Zatti
Comitato scientifico
Daniela Brogi, Pietro Cataldi, Tiziana de Rogatis, Giuseppe Marrani
Questa quarta edizione della Pratica del commento rilancia il valore del commento dalla prospettiva attuale e scottante delle migrazioni e della xenofobia. Una questione che sta sollecitando la rinascita di antichi nazionalismi e sta generando nuove, drammatiche frontiere geografiche e ideologiche nel territorio dell’Unione Europea e nel mondo. Le migrazioni e le convivenze multiculturali e multietniche sono da tempo assediate da semplificazioni, retoriche e menzogne mediatiche di diverso orientamento. In un simile contesto politico, la pratica del commento restituisce alla parola sugli stranieri un fondamento condiviso, perché radicato nella semantica, e – al contempo – una apertura problematica, perché garantita dalla polisemia. In questa nuova edizione, ci sembra importante tenere insieme il dentro e il fuori, intrecciando una prospettiva transnazionale con una invece più strettamente connessa alla storia letteraria e all’antropologia italiane. Essendo una nazione centrifuga, storicamente composta da straniere e da stranieri che hanno imparato e tuttora imparano a convivere, l’Italia è sia un Paese esposto alle attuali derive nazionaliste e xenofobe europee sia un laboratorio di frontiera e di inclusione per le emergenze migratorie di questo nuovo millennio. Agli stranieri, visti dall’interno e dall’esterno di questo «terzo spazio» nazionale e narrativo italiano, il convegno accosterà e intreccerà alcune tappe del riconoscimento e dell’alterità nelle altre letterature. Relatrici e relatori commenteranno in modo specifico e analitico una porzione di testo, mettendo in rilievo le questioni storiche, tematiche e formali connesse a innesti e/o conflitti tra soggettività marginali (anche in relazione al genere) e soggettività centrali, tra bilinguismo, plurilinguismo e translinguismo.