Leggendo Composita solvantur nel giorno della morte di Fortini
Ennio Abate

Soffoco il pianto
al messaggio
non sono più arrivato a vederti
ad ascoltarti

a Siena la porta chiusa
ancora la targhetta col tuo cognome
e in sogno
in pianto come per la morte del padre
avvertita
(sarebbe venuta un giorno/
mi tacevo/ il vuoto
il buio, il nulla, l’illusione
la fine della tua [ma anche nostra] religione)

Come povero ormai, come stanco
nella «stanza dove tutto è ordinato».1

«lo scorpione mentecatto»2
non fugge
– cresce (a Bihac3 sotto i piedi di noi muti) –
ha invaso te
e noi ora pendiamo
«immobili indifesi
ragni esili»4

dal tuo fantasma dovevo staccarmi
(«tu infuriavi contro te nel petto»)5
rimettermi calmo tra donne e amici
non riprodurre in mezzo a loro
il calco di te rampognante

è un esodo non più la lite
da compiersi

i tuoi non torneranno
non siederanno «nella poltrona sdrucita»6
né io
che t’ascoltai assorbito
dalla tua eloquenza e –
non importa – mi dicevo –
se parla da solo e troppo –
è vecchio, ha visto da solo e troppo
io ho più tempo
e pazienza per ascoltarlo
non sono come altri
già dentro il delirio nuovo
che lui, col suo, ha combattuto
son contento di ascoltarlo
come un bimbo
che non vide mai il nonno
e non s’urta
delle nuvole
degli squarci d’anni segreti
rapinati in sogno7
«nel passo [o nel pozzo?] del pensieroso, nella gola della vergine,
nella disperazione che a tutto acconsentì»8
dove si dirigono tanti «infelici studenti»9

quante volte hai guardato in alto
«oltre gli orti ancora bui, le chiese e i culmini»10
tante volte ho guardato in basso
le cortecce, le foglie indolenzite
il poveraccio immobile in sonno sui cartoni

chiudo il tuo libro composita solvantur
e accompagno veloce in auto una giovane
non ritardi all’occasionale lavoro
nel salvadanaio della sua vita
gli spiccioli contano-
la periferia greve
me la porterò addosso io da solo
al ritorno

(28 novembre 1994/ 21 gennaio 2024)

*Composita solvantur: epigrafe della tomba di Francis Bacon nel “Trinity College” di Cambridge: cioè si dissolva quanto è composto e il disordine succeda all’ordine.

[pubblicato su «Poliscritture», 21 gennaio 2024]

Note

1 F. Fortini, Composita solvantur, p. 10.

2 Ivi, p. 9.

3 Nota 2024: Sangue alle porte di Bihac

4 F. Fortini, Composita solvantur, p. 10.

5 Ivi, p. 19.

6 Ivi, p. 21.

7 Ivi, p. 22, Quella che….

8 Ivi, p. 24.

9 Ivi, p. 21.

10 Ivi, p. 44.