Le forme della città
Ciclo di seminari

A partire da novembre 2021 e fino a maggio 2022

presso le sedi di
Firenze – Il Conventino Caffè Letterario, Sala Artusi – primo piano – Via Giano della Bella 20
e Roma – Fondazione per la critica sociale, Via Vespucci 38

si terrà il ciclo di seminari

Le forme della città

a cura di: CRS Toscana, Fondazione per la Critica Sociale, Fondazione Rosselli, Legambiente Toscana, Conventino, Città sostenibile

con interventi di Luca Baiada, Francesco Biagi, Barbara Carnevali, Alessandra Criconia, Fausto Ferruzza, Rino Genovese, Giuseppe Grazzini, Mario Pezzella, Enzo Scandurra, Alessandro Simoncini, Valdo Spini e Walter Tocci

il primo seminario, dal titolo
Lo spazio sociale e la metropoli, lineamenti teorici (Benjamin, Simmel, Lefebvre
con Mario Pezzella e Francesco Biagi
si terrà venerdì 19 novembre 2021, alle ore 17.30
e potrà essere seguito via Zoom collegandosi a questo link

scarica la locandina e visita il sito

La condizione emergenziale della pandemia ci ha spinto a riflettere sulle forme di vita all’interno delle nostre città, evidenziando e portando all’estremo alcuni fenomeni di lunga data. Si tratta di ridefinire, in rapporto a ciò che stiamo vivendo, cosa intendiamo per spazio sociale (un termine di H. Lefebvre). Da tempo gli spazi delle nostre città sono sottoposti a un processo di mercificazione, che ne altera le strutture e l’ambiente, sono letteralmente posti in vendita, in funzione del turismo di massa e della speculazione immobiliare; ne soffre un’altra concezione dello spazio, che invece di articolarlo in funzione della circolazione delle merci, lo vorrebbe finalizzato all’incontro e al riconoscimento delle soggettività degli abitanti. Da sempre l’architettura e la tessitura urbana sono espressione ed estensione spaziale dei rapporti di potere sociali, ma anche – in alternativa – del legame sociale tra gli uomini. Come si configurano oggi nel nostro spazio questi rapporti? Come possiamo modificarli in meglio? Tenendo conto che i modi della mobilità degli abitanti nel loro spazio incidono sulla loro condizione psicologica, e che la bellezza o meno degli edifici e delle strade che li circondano influisce, anche in modo inconscio, sul loro stato emotivo ed affettivo, sulle relazioni che hanno tra di loro, sul modo in cui la loro vita si snoda nel passato verso il futuro e dunque sulla qualità del tempo vissuto.

Lo spazio sociale di una città è dunque allo stesso tempo un problema politico, economico, energetico, psichico, estetico. Ed è un problema essenzialmente ecologico, perché l’attuale governo (o non governo) delle città produce danni rilevanti in termini di risorse naturali, di spreco di energia, di consunzione dell’ambiente. Si pensi anche al rapporto informe tra centro musealizzato e gentrificato e periferie anonime e separate, una divisione che corrisponde anche a una suddivisione di classe e di censo; oppure alla necessità di normare in qualche modo l’impatto devastante del turismo di massa e la trasformazione delle case di abitazione in B&B.

Il seminario propone di interrogarci sull’evoluzione passata dello spazio sociale, sulla sua configurazione presente, sui progetti e se vogliamo anche sulle utopie che riguardano il suo assetto futuro. Particolare attenzione verrà data ai fenomeni che riguardano le città di Roma e Firenze, dove – a sede alterna – si svolgeranno gli incontri (a Firenze presso la sede del Conventino, a Roma presso la Fondazione per la critica sociale). I seminari si svolgeranno in forma mista, on line su piattaforma zoom e in presenza, nelle date e sui temi indicati più avanti.