2008 anno della Palestina
Boicottate la Fiera del Libro di Torino
UDAP – Unione Democratica Arabo Palestinese

Nella città di Torino si organizza ogni anno la Fiera del Libro internazionale.

È una manifestazione culturale molto importante. Quest’anno nel periodo fra l’8 e il 12 maggio 2008, Israele sarà l’ospite d’onore della fiera e nell’occasione ci sarà una cerimonia per i 60 anni della fondazione dello Stato d’Israele. In Italia è in atto una campagna di boicottaggio della fiera da parte di scrittori, case editrici e semplici persone a favore della pace e della giustizia. A questa campagna partecipano tanti comitati e associazioni che solidarizzano con il popolo palestinese e che vogliono ricordare al mondo che l’entità sionista ancora commette crimini e conduce una guerra di pulizia etnica da 60 anni nei confronti del popolo palestinese.

Parteciperà alla fiera di Torino un gruppo di scrittori sionisti molto coccolati in Europa che rappresenta uno strumento di propaganda per il sionismo oltre a condurre una grande campagna di mistificazione di fronte all’opinione pubblica europea con la scusa di lavorare per la pace: sono David Grossmann, Amos Oz e Abraham Yehoshua.

Il poeta ebreo Aharon Shabtai ha rifiutato la partecipazione alla fiera e ha chiesto di annullare il suo nome dall’elenco degli invitati considerando Israele un’entità razzista che lui non vuole rappresentare in alcun modo. Si sta lavorando per organizzare una fiera del libro parallela in solidarietà con il popolo palestinese e i popoli oppressi e per smascherare la propaganda sionista nella città di Torino. Chiediamo agli scrittori, giornalisti palestinesi e arabi di boicottare la fiera del libro di Torino, come chiediamo agli scrittori che hanno avuto libri tradotti o pubblicati in Italia, di fare pressioni sulle loro case editrici affinché boicottino la fiera. Smascherare il sionismo e la sua propaganda è un dovere per chi lotta per la giustizia.